
Mercoledì 30 Settembre, Giovedì 1 e Venerdì 2 Ottobre il mio libro è approdato al Teatro Verdi di Milano. Una grande emozione, culminata da 3 sold out consecutivi!
“Ho sempre pensato che quella linea retta infinita che i professori ci disegnavano per imparare i numeri, con lo “zero” all’inizio e i puntini di sospensione alla fine, altro non fosse che la linea del tempo. Da bambino mi piaceva tantissimo seguirla e diventare un numero sempre più grande. 1 ad un certo punto diventava adulto e si trasformava in 10, poi in 100, 1000 e via dicendo.“
“Mi sentivo come un tram che percorreva un binario. E da insaziabile curioso, facevo salire sul mio tram, alimentandomi delle esperienze altrui, un sacco di personaggi veri o inventati. Quei personaggi sono poi finiti su carta, e quando i fogli iniziavano a diventare troppi, ho deciso di raccoglierli e di farci un libro.“
“Il tempo è il vero protagonista delle vicende. Ci vuole tempo per apprezzare “le cose” di cui si compone una relazione sentimentale. Ci vuole tempo per perdonare un padre che per tutta la vita non ha fatto altro che denigrare la propria figlia. E ancora, bisogna perdere tempo e annoiarsi da morire per giungere a una decisione importante, come quella di scappare da tutto.“
“E poi c’è la magia del teatro… che rende nostro tutto ciò che è altrui” dice il narratore ad un certo punto. Così, condividendo l’emozione del mio libro d’esordio con l’attrice e regista Silvia Giulia Mendola, siamo giunti alla volontà di realizzare una lettura interpretata di alcuni racconti, e di coinvolgere l’attore Pasquale di Filippo e l’attrice, musicista e cantautrice Mimosa Campironi.
Questo reading teatrale è tratto dal mio libro “Il tempo è il binario di un tram” (ed. Bookabook) ed è una produzione Pianoinbilico e GecobEventi.
